martedì 3 aprile 2018

Segnalazione - SOLO UNA STORIA D'AMORE E DI TROPPE PATURNIE VOL.3 di Momi Gatto

Oggi, vi presento il romanzo di Momi Gatto, dal titolo "Solo una storia d'amore e di troppe paturnie", terzo capitolo della serie "Trilogia delle Paturnie".
Andiamo a conoscerlo nel dettaglio!










SINOSSI: Illudersi non va mai bene, ma sperare che i sogni si avverino non è sbagliato. Certo, per poterlo fare in santa pace bisognerebbe che le cose andassero come vuole il mio irresistibile pallanuotista, ma, anche se gli brucia un casino, non può sempre decidere lui come gestire la sua vita. Lo farà più avanti, perché, anche se lo dimentica spesso, è solo un ragazzo… Un ragazzo che è sconsigliabile “irritare” con meschini maneggi, soprattutto se coinvolgono drammaticamente la sottoscritta… Un ragazzo per cui verserò fiumi di lacrime ma che inseguirei in capo al mondo… Un ragazzo che quando ingrana la marcia e preme sull’acceleratore, non accetta un no come risposta.

DOVE TROVARLO: https://www.amazon.it/storia-damore-troppe-paturnie-Trilogia-ebook/dp/B07B2Y12G1/











Eccovene un assaggio!




 
[...] È mattino, sono più o meno sveglia ma troppo pigra per aprire gli occhi. Sorrido, è più frequente che gli stia io abbarbicata addosso, stavolta però sono stesa su un fianco e Davide, dietro di me, mi tiene stretta tra le braccia. La famosa posizione a cucchiaio! Sento il suo respiro calmo e profondo sul collo, e sento ancora più tangibile la sua grande mano che, con invidiabile presa esperta, mi avvolge un seno. Cerco di non pensarci, non voglio svegliarlo, cosa che accadrebbe alla velocità della luce se quella mia specifica parte anatomica decidesse di manifestare baldanza per il gradito palpeggiamento. L’ardua impresa di soprassedere è aiutata dal notare un particolare insolito, appena percepibile ma non per questo irrilevante. Muovo la mano che tengo inerte sul cuscino e trovo conferma, l’anomalia è proprio lì. [...]




 




L'AUTRICE: Quarantasette anni, milanese, ho lavorato per un lungo periodo come grafica pubblicitaria. Adesso collaboro con mio marito nell’attività di famiglia e faccio la mamma di Davide, neo diciottenne e pallanuotista.
Ho scritto la storia che avrei voluto leggere e che non mi stanco mai di rileggere. Esperienze vissute nella mia gioventù si intrecciano ad altre inventate di sana pianta, per permettere all’amore di vincere sulle paranoie e venire finalmente a galla. A volte non serve sorprendere chi legge con colpi di scena fantasiosi, basta coinvolgerlo, divertirlo, e farlo affezionare ai protagonisti… esattamente come ho fatto io.
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